Non importa che tu abbia un mezzo di proprietà o a noleggio: la sosta camper è un qualcosa che interessa chiunque di noi, sempre e comunque.
Cambiano però le modalità della sosta, e soprattutto cambiano i luoghi in cui praticarla.
Campeggi, agricampeggi, aree di sosta attrezzate e non…
E, come sicuramente sai, esiste anche la sosta libera per tutti coloro che mal sopportano le classiche strutture di accoglienza.
Ma che differenza c’è tra i vari luoghi adibiti alla sosta, e quali regole seguire in ognuno di essi?
Scopriamolo insieme.
Cosa Significa “Campeggiare”
Partiamo innanzitutto da un concetto base, ma molto importante: il significato di “campeggiare”.
E’ considerato campeggiare qualsiasi comportamento che, se messo in pratica, determina un aumento dell’ingombro perimetrale del nostro camper a livello di lunghezza e larghezza.
Aprire le finestre a compasso?
E’ campeggiare.
Estrarre tavoli e sedie dal garage?
Anche questo è campeggiare.
Appendere qualcosa allo specchietto retrovisore del camper, oppure estendere il tendalino?
Campeggiare, campeggiare senza alcun dubbio.
Abbassare il gradino elettrico o lasciare le scarpe fuori dal camper?
Bravo: è campeggiare.
Aprire gli oblò sul soffitto?
No, questa volta non si parla di campeggiare, dal momento che non viene aumentato l’ingombro del perimetro laterale del camper.
Aree Sosta Attrezzate e Non
Le aree sosta, che possono essere comunali o appartenenti a privati, possono essere o meno dotate di servizi.
Ed è questo che le distingue tra aree attrezzate e non.
Non tutte sono dotate di colonnine elettriche, molto spesso non hanno bagni ma di solito offrono almeno il camper service.
Ma anche questo non è detto: l’area adibita ad accogliere i camper presso l’Outlet di Serravalle, comodissima se vuoi venire a trovarci, dispone di colonnine elettriche ma non di camper service!
Vedi bene che è difficile incasellare le varie strutture in modo preciso e ben definito, perché le eccezioni sono sempre dietro l’angolo.
Di norma le aree sosta non permettono il campeggio, ma anche qui esistono delle eccezioni: ecco perché ti consigliamo di leggere sempre con attenzione il regolamento specifico dell’area in questione.
Alcune sono gratuite, altre no; ce ne sono su asfalto, su ghiaia ma anche su terreno erboso o sterrato; alcune sono vicine al centro città, altre no.
Di solito la sosta è consentita per 48/72h e molto spesso (ma non sempre) sono comode per usufruire del trasporto pubblico.
Raramente vengono accolte le caravan, mai le tende.
Campeggio
Dotato di ogni tipo di servizio base e spesso anche di numerosi extra, il campeggio è ideale soprattutto se pensi di fermarti per qualche giorno nello stesso luogo.
Solitamente immerse nel verde, queste strutture permettono eccome l’atto del campeggiare: sono fatte apposta!
Ogni ospite ha la sua bella piazzola all’interno della quale aprire il tendalino e disporre tavoli e sedie da esterno, e a volte sono previsti anche servizi extra come piscina, area giochi per i bimbi, bar, minimarket e ristorante.
Sempre presente il complesso dei bagni maschili e femminili, dotato di docce: l’utilizzo di queste ultime può essere gratuito oppure vincolato all’acquisto di gettoni.
Di certo il campeggio è una struttura a pagamento, e può essere di proprietà di privati o comunale.
Troverai sempre la reception, presso la quale registrare il tuo mezzo e i componenti della tua famiglia.
Qui anche caravan e tende sono le benvenute.
Agricampeggio
E’ un campeggio ottenuto all’interno di un agriturismo o un’azienda agricola, e per questo adattissimo a chi ama la natura.
I servizi possono essere i medesimi di un campeggio o essere più essenziali, ma di norma troverai comunque camper service e bagni.
Spesso potrai prendere parte tu stesso alla vita rurale dell’agricampeggio, aiutando ad esempio il fattore a raccogliere frutta e verdura o accudendo con semplici mansioni gli animali da cortile…ma potrai anche limitarti ad acquistare ottimi prodotti a KM 0.
Anche qui di solito è consentito campeggiare, e di norma anche tende e roulotte sono le benvenute.
Sosta Libera
La sosta che, paradossalmente, più di tutte e soggetta a vincoli e regole.
La sosta libera è quella che pratichi al di fuori delle strutture di accoglienza già citate, come ad esempio all’interno di parcheggi, lungo il ciglio della strada, in luoghi selvaggi.
Attenzione: non potrai parcheggiare ovunque tu voglia, perché dovrai fare attenzione ad eventuali divieti presenti.
E ricordati sempre che la sosta all’interno di un terreno privato non è permessa senza il consenso del proprietario stesso!
Questa regola non riguarda solo campi e terreni coltivati, ma vale ad esempio anche all’interno dei parcheggi dei supermercati, che infatti normalmente sono privati.
Non tutti i divieti, almeno qui in Italia, sono corretti, e talvolta potrai impugnare eventuali sanzioni.
Ma fai comunque attenzione, e comportati in modo corretto nel pieno rispetto della legge.
Ricordati anche che ci sono Paesi, come la Slovenia, sul cui intero territorio nazionale è vietato praticare la sosta libera.
Non potrai mai campeggiare durante una sosta libera, e assolutamente vietato anche accendere falò dove non espressamente permesso.
E, anche se ovviamente non potrai godere di nessun tipo di servizio, ricordati di andare in cerca di un camper service quando avrai bisogno di effettuare le operazioni di carico e scarico: dovresti averne la possibilità in autogrill (anche se non sempre, specie in inverno, questi camper service sono funzionanti).
Insomma, la sosta libera è più complicata forse di quanto si pensi, e se vuoi saperne di più ti rimandiamo all’articolo che hanno scritto in merito i nostri amici Allemandich.
Buona sosta, qualunque tipologia tu scelga!