Come si festeggia la Pasqua in Europa?

Ogni Nazione ha le sue tradizioni, e se vuoi partire e trovare i festeggiamenti più adatti a te ti lasciamo qui 5 idee che potrebbero esserti utili.

E poi si dice “Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi”… quindi via libera ai viaggi in camper!

Olanda

Nel periodo pasquale di solito si ha la fioritura dei tulipani, che inondano campi e parchi con i loro colori.

Anzi, qui si tiene un vero e proprio Festival tra marzo e maggio, e tanti sono i luoghi coinvolti.

Amsterdam non può mancare ovviamente, ma come ben saprai la concentrazione più grande di tulipani la potrai trovare al parco Keukenhof, nei pressi della cittadina di Lisse.

Tulipani in fiore in Olanda.

Qui ogni anno vengono piantati più di 4 milioni di tulipani, e puoi ben capire perché questo è uno dei parchi più famosi al mondo e più amati dagli estimatori di questi fiori.

Sempre intorno a Pasqua, in particolare tra il 26 ed il 27 aprile, l’Olanda festeggia il compleanno del suo re con la Koningsnacht, dove tutto si tinge di arancione.

Per quanto riguarda le tradizioni prettamente pasquali, infine, va molto in voga la caccia alle uova decorate e dipinte.

I genitori le nascondono ovunque: sugli alberi, in casa, in giardino…

Quindi non stupirti se ne scorgerai un po’ dappertutto!

Cosa si mangia di tipico in Olanda in questo periodo dell’anno?

Il paasbrod, un dolce a base di uva passa.

Spagna

Tra le mete consigliate per celebrare la Pasqua in Europa figura anche la penisola iberica.

Il periodo pasquale è infatti perfetto per visitare la Spagna, sia per il clima né troppo caldo e né troppo fresco, sia per via delle spettacolari celebrazioni che vi hanno luogo.

Processione pasquale in Andalusia
Processione pasquale in Andalusia.

In Andalusia in particolare i festeggiamenti sono grandiosi, e vedrai che ti lasceranno a bocca aperta.

Qui si tengono infatti pittoresche processioni durante la Semana Santa, con protagonisti enormi troni pesanti anche 5 tonnellate, carichi di statue di santi, candele ed ex-voto.

Alle processioni prendono parte fedeli e turisti, ma particolarmente suggestivi sono i membri delle varie confraternite, che per l’occasione indossano tonache e cappucci.

In Catalogna invece si festeggia con la “Dansa de la Mort”, un ballo di origine trecentesca che vuole esorcizzare la paura della morte.

Altre processioni, sempre molto suggestive, si tengono anche nel medievale paese di Cuenca (“Procesión del Camino del Calvario“) e a León (“Procesión dei Pasos”).

Come piatto tipico troviamo le torrijas, una sorta di panini preparati con latte, uova, vaniglia e cannella.

Germania

In Germania, così come abbiamo visto per l’Olanda, le uova colorate sono uno dei simboli principali della Pasqua.

Queste abbelliscono e decorano dei rami secchi insieme alle sagome altrettanto colorate di simpatici coniglietti, mentre proprio nel giorno di Pasqua si tiene la vera e propria “caccia alle uova”.

Una tradizione un po’ più particolare è invece quella di accendere dei falò con metodi naturali (specchietti, lenti, silice…).

Falò sacro
I falò pasquali vengono considerati sacri in Germania.

Il fuoco così ottenuto, considerato “sacro” viene utilizzato per accendere i ceri da portare in chiesa, mentre le ceneri residue vengono sparse nei campi per renderli fertili.

Tra i festival pasquali più gettonati e vivaci troviamo invece l’Ostermünde a Travemünde, lo Spring Dippemess di Francoforte e il Volksfest di Norimberga.

Piatto tradizionale l’agnello, e anche il dolce pasquale, che per noi è una colomba, in Germania ha la forma di un agnello.

Malta

A Malta ogni giorno intorno alla Pasqua ha i suoi riti tipici.

Il giovedì Santo si tiene una sentita Via Crucis, si allestisce una postazione per la biblica lavanda dei piedi, gli interni delle chiese vengono coperti da drappi neri e si preparano gli Altari della Reposizione.

Prima della mezzanotte, tradizione vuole che si debbano visitare almeno 7 Altari in altrettante chiese.

Via Crucis
Durante la Settimana Santa ovviamente non può mancare la Via Crucis.

Il venerdì è la giornata delle processioni dalla vocazione un po’ teatrale, durante le quali i fedeli ripercorrono le tappe principali della vita e della Passione di Cristo.

Sabato è la volta della Rievocazione della Resurrezione, che si attende in silenzio fuori dalle chiese.

Quindi si accendono decine e decine di candele, si intonano canti religiosi e le campane vengono fatte suonare.

Il giorno di Pasqua altre processioni, questa volta festose e con protagoniste le statue del Cristo risorto.

E infine si mangia la figolla, un biscotto di pasta di mandorla dalla forma dei tipici simboli pasquali.

Repubblica Ceca

Terminiamo le mete da visitare a Pasqua in Europa con la Repubblica Ceca, che non riveste questo periodo di connotazioni religiose come invece altre Nazioni.

Qui è infatti periodo di giochi e scherzi, dove il colore rosso la fa da padrone.

Persino i giorni della Settimana Santa cambiano, e si trasformano in mercoledì brutto, giovedì verde, venerdì santo e sabato bianco.

pomlázka
La pomlázka

Momento clou dei festeggiamenti è Pasquetta, giorno in cui è protagonista la “pomlázka“.

Si tratta di una sorta di frusta vegetale adorna di nastrini, con la quale si percuotono (delicatamente!) le gambe delle ragazze e delle donne come augurio di salute e bellezza.

E’ tradizione mangiare cibi a base di uova, ma tradizionali anche la carne di agnello e di coniglio, così come i dolci fritti o di pan di Spagna ricoperti di zucchero.

 

E tu, dove dirigerai il tuo camper per Pasqua?

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