Quest’anno cadono gli 80 anni dagli eventi del D-Day, e può quindi essere il momento perfetto per organizzare un viaggio in Normandia in camper.

Il percorso può essere interessante ed educativo sia per i grandi che per i più piccini, le strade sono comode e le soste numerose: del resto, siamo in Francia!

E poi anche la natura è incredibilmente bella, sebbene abbia fatto da scenario a fatti che definire sanguinosi è dir poco.

Ma ora partiamo con i nostri spunti, per farci trovare pronti per il 6 giugno!

Arromanches

Arromanches è uno dei luoghi simbolo del D-Day, e proprio qui sorge infatti un importante Museo dello Sbarco, che ha riaperto i battenti proprio quest’anno migliorando il suo spazio espositivo.

Modellini, diorami e video che scorrono su schermi a 360° ti aiuteranno a capire quello che è successo qui nel 1944, in particolare focalizzando l’attenzione sul porto artificiale che gli Alleati volevano costruire per poter fornire armi e munizioni alle truppe sbarcate.

Carro armato ad Arromanches
Un carro armato ad Arromanches.

Arromanches è una delle sedi dove si svolgono le parate per il D-Day Festival Normandy, che vista l’importante ricorrenza quest’estate saranno particolarmente sentite.

Col camper ti consigliamo di sostare presso il Camping Municipale in 45 Avenue De Verdun.

Colleville – sur -Mer

Siamo in Francia, sì, ma questo è territorio USA.

E proprio qui sorge infatti il grande Cimitero Americano, che accoglie le spoglie dei soldati caduti in Normandia durante la Seconda Guerra Mondiale.

Il cimitero è situato sopra una scogliera che sovrasta Omaha Beach, e conta le spoglie di quasi 9500 soldati dislocate su un territorio di circa 70 ettari.

Una tra le più celebri è la salma del figlio del Presidente Roosvelt.

cimitero americano
Le croci bianche del Cimitero Americano.

Vedrai centinaia di croci bianche, semplici e in apparenza tutte uguali, ma qua e là potrai anche scorgere stelle di David ed altri simboli religiosi.

Particolarmente imponente il Memoriale, un giardino a semicerchio circondato da un colonnato e con al centro un’alta statua bronzea.

Nel Cimitero è anche presente una Capsula del Tempo, il cui contenuto potrà essere svelato solo nel 2044.

Col camper potrai sostare presso il Camping Robinson.

Le Spiagge dello Sbarco

Omaha, Utah, Juno, Gold e Sword Beach.

Sono queste le spiagge dello Sbarco, anche se oggi sono utilizzate anche come semplici luoghi di villeggiatura per famiglie.

monumento commemorativo ad Omaha Beach
Un monumento commemorativo sulla spiaggia di Omaha.

Ad Omaha gli americani subirono numerose perdite, e furono necessari tre assalti per poter finalmente affrontare faccia a faccia l’esercito tedesco.

Utah Beach vide un assalto anfibio, che fece sbarcare dai mezzi truppe, carri e genieri e a cui seguì il bombardamento dei bunker.

Juno faceva parte del settore canadese, e qui vi fu la più profonda incursione alleata durante la notte del D-Day. 

Gold Beach, vicina ad Arromanches e facente parte del settore britannico, vide la costruzione del porto artificiale di cui ti abbiamo già parlato.

Infine Sword Beach, nel settore franco-britannico, che vide un lancio di paracadutisti e la conquista di due ponti.

I campeggi nei dintorni sono tanti, ma ti consigliamo di rivolgerti a quelli situati più verso l’entroterra per avere meno difficoltà a trovare posto.

Sainte-Mère-Église

Sainte-Mère-Église è uno dei luoghi simbolo della Normandia e degli eventi dello Sbarco.

Qui nel giugno del 1944 ha avuto luogo l’Operazione Overlord, che ha coinvolto diversi paracadutisti.

Uno di questi, il soldato John Steel, durante il lancio rimase impigliato con il paracadute nella guglia del campanile della chiesa, e la vicenda è raccontata magistralmente anche nel film “Il giorno più lungo”.

La chiesa del paracadutista a Sainte-Mère-Église
La chiesa del paracadutista a Sainte-Mère-Église.

Una statua del soldato si trova ancora “impigliata” alla chiesa, per ricordare sempre il lancio sfortunato.

A Sainte-Mère-Église si trova inoltre l’Airborne Museum, dedicato proprio agli eroici paracadutisti.

Per la tua sosta ti consigliamo il Camping de Sainte Mère Église

Pointe du Hoc

Concludiamo il nostro viaggio lungo i luoghi dello Sbarco in Normandia in camper con Pointe du Hoc.

Si tratta di una falesia di 30 metri di altezza che si trova vicino alla spiaggia di Omaha, e le truppe alleate dovettero scalarla in fretta e furia per raggiungere i soldati tedeschi e dar loro battaglia.

Resti di bunker a Pointe du Hoc
Resti di bunker a Pointe du Hoc.

Oggi sul sito sono ancora presenti i resti dei bunker della Seconda Guerra Mondiale, e sicuramente una visita aiuta ad avere uno sguardo più completo sulle forze in campo durante lo scontro.

Per sostare in camper ti consigliamo di rivolgerti ad uno dei campeggi nei pressi di Omaha oppure al Camping Le Pointe du Hable.

 

Questi ovviamente sono solo i principali punti salienti legati agli eventi del D-Day, ma se pianifichi un viaggio in Normandia in camper non tralasciare luoghi incantevoli come le bianche falesie di Etretat, per esempio.

E se non vuoi viaggiare da solo e non vuoi doverti occupare delle prenotazioni e di tutto ciò che l’organizzazione di un viaggio comporta, affidati ad Itinerari Nomadi, il tour operator con cui noi stessi attualmente collaboriamo.

In programma per giugno proprio un itinerario in Normandia sui luoghi dello Sbarco, e ti garantiamo che i tuoi tour leader saranno molto, molto speciali…

A presto con nuove idee di viaggio!

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