La Polonia è una destinazione non così gettonata fra i turisti in generale e tra i camperisti in particolare, ma a torto.

Si tratta infatti di una Nazione che è sì legata ad eventi storici drammatici, ma che è anche estremamente vivace e ricca di attrattive artistiche e culturali.

Ecco quindi che vogliamo suggerirti 5 luoghi da vedere in Polonia…ovviamente in camper!

Varsavia

Partiamo ovviamente da Varsavia, la capitale, che ancora presenta svariate tracce del suo passato sovietico.

Eppure non devi lasciarti trarre in inganno, e devi dedicarle del tempo.

Troverai nel centro storico, totalmente ricostruito, un piacevolissimo mix di edifici colorati, piazzette, scorci pittoreschi.

Varsavia
I palazzi colorati di Varsavia.

Nella Piazza del Mercato troverai la Sirenetta, simbolo della città, decisamente più agguerrita di quella di Copenaghen, e percorrendo la Strada Reale ti imbatterai nella Residenza di Wilanow, definita “la Versailles polacca”.

Qui anche un bellissimo parco, così come lo è anche il Parco Lazienki, poco lontano, ma soprattutto ti consigliamo di visitare il ghetto ebraico con la sua Via della Memoria.

Fa davvero riflettere…

Sosta camper: Camping SUM, in Wał Miedzeszyński 297.

Cracovia

La seconda città della Polonia è un vivace centro artistico, culturale e universitario.

Il suo centro storico è delizioso, e non per niente è iscritto nella lista dei luoghi Patrimonio Unesco.

Cracovia
Cracovia al calar della sera.

In particolare merita una visita la meravigliosa piazza centrale, davvero immensa e circondata da un grande parco.

Ma non solo: sapevi che proprio qui, nel Museo Nazionale, è conservato il dipinto “Dama con l’Ermellino” di Leonardo da Vinci?

Inoltre Cracovia è sede vescovile, e qui ha prestato la sua opera per alcuni anni papa Giovanni Paolo II.

Anche qui non scordarti poi un giro nel quartiere ebraico, il Kazimierz, e nel suo ghetto.

Sosta camper: Camping Smok

Danzica

Sulle rive del Baltico, Danzica è conosciuta come la “capitale dell’ambra”.

Anzi, pensa che qui troverai proprio un Museo e una via dell’ambra, Ulica Mariacka, quest’ultima nei pressi della Chiesa di Santa Maria.

La via è ricolma di botteghe e negozietti a tema, ma se ami lo shopping e cerchi il cuore vivace e pulsante della città, è lungo la Strada Reale che lo troverai.

Danzica
La zona portuale di Danzica.

In particolare nella Via Lunga, tra la Porta Verde e la Porta Oro, dove troverai anche numerose altre attrattive.

Un esempio?

La bella Fontana del Nettuno, oppure la casa natale di Fahrenheit!

A Danzica, il 1 settembre 1939, ebbe inizio la Seconda Guerra Mondiale, e questo avvenne in un punto preciso della città: in Westerplatte, una penisola nella zona più periferica del porto, raggiungibile sia a piedi che in barca.

Sosta camper: Camper Park Stogi 114

Auschwitz

Uno dei luoghi più tristemente noti della Polonia, il campo di concentramento dove persero la vita più di un milione e mezzo di deportati (stima che comprende in realtà sia i morti propri di Auschwitz che quelli di Birkenau, che si trova sempre qui vicino).

Auschwitz
Auschwitz.

Patrimonio dell’Umanità dal 1979, il sito è stato trasformato in museo e oggi racchiude in sé le drammatiche testimonianze degli orrori perpetrati dai nazisti durante la Seconda Guerra Mondiale.

Pile infinite di occhiali, di scarpe, di protesi.

Documenti, foto…e montagne di capelli.

Alcuni di questi reperti non si possono fotografare (e vorremmo ben vedere!), ma ti assicuriamo che il solo vederli ti farà venire la pelle d’oca.

Vedrai il cancello, con la tristemente nota frase “Arbecht mei frei”, le celle dei prigionieri, le baracche dove vivevano gli ebrei e gli altri prigionieri.

Perché venire qui, se è un luogo tanto sconvolgente?

Proprio per questo: perché è sconvolgente.

E perché fa riflettere e, si spera, impedire all’uomo di ripetere gli errori del passato.

Miniere di Sale di Wieliczka

Dopo tanta tristezza concludiamo con un luogo di una bellezza incredibile: le miniere di sale di Wieliczka.

Costruite nel XIII secolo, le miniere sono state utilizzate per la produzione di sale da tavola fino al 2007.

Meno dell’1% della lunghezza totale delle gallerie della miniera è visitabile dai turisti, ma credici se ti diciamo che è più che sufficiente per rimanerne incantato.

cattedrale di sale di Wieliczka
La cattedrale di sale di Wieliczka.

I minatori qui hanno infatti scolpito nel sale statue e candelieri, e persino una grande cattedrale in cui è addirittura possibile sposarsi.

Lungo il tuo cammino sotterraneo incontrerai anche diversi laghi, e prevedi almeno un paio d’ore per la visita completa.

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