In un periodo in cui è sempre più complicato proporre spunti e itinerari di viaggio ci è stato richiesto di raccontare qualcosa dei Forti del Piemonte.
Cosa offrono, e possono essere raggiunti col camper?
Siamo ben felici di parlartene, sperando che tu possa presto riuscire a visitarli.
Intanto prendi nota!
Forte di Exilles
Partiamo da quello che forse fra tutti è il nostro preferito perché circondato dal mistero:
il Forte di Exilles.
Adagiato su uno sperone di roccia in provincia di Torino e sulla strada per il Monginevro, il Forte è sempre stato praticamente inespugnabile sia per via della sua posizione sia per la sua struttura.
E credici, in molti hanno provato a impossessarsene!
Passato di mano in mano a seconda della dominazione in corso (ricordiamoci che ci troviamo proprio al confine con la Francia) è oggi per buona parte visitabile in compagnia di una guida.
I percorsi possibili sono due, uno più breve ed uno più lungo ed articolato, mentre se deciderai di visitarlo da solo sappi che l’accesso ad alcune aree ti sarà precluso.
Ma perché inizialmente ti abbiamo detto che questo è un luogo molto misterioso?
Perché pare che qui sia stato rinchiuso per un periodo il famoso prigioniero dalla Maschera di Ferro.
Ebbene sì, proprio l’uomo la cui storia intrigante è stata portata al cinema da Leonardo di Caprio negli anni ’90.
L’ingresso del Forte si può raggiungere o a piedi o utilizzando un comodo ascensore, mentre troverai alla base della rocca un ampio parcheggio adatto anche alla sosta dei camper.
Per pernottare però dovrai dirigerti altrove, e per scoprire qualcosa in più su questo particolarissimo Forte ti lasciamo come riferimento l’articolo dei soliti Allemandich – Travel Blogger Camperisti.
Forte di Fenestrelle
Altro Forte più che celebre qui in Piemonte è il Forte di Fenestrelle, nell’omonimo paese montano della Val Chisone.
E proprio ai suoi piedi, te lo diciamo subito, potrai anche usufruire di un’area sosta camper comunale.
Il complesso militare, datato XVIII – XIX secolo, si compone di tre strutture: il Forte San Carlo, il Delle Valli e il Tre Denti.
E tre sono anche i possibili percorsi guidati.
Il primo e più breve è quello che ti porterà a visitare il solo Forte San Carlo, la sua Piazza d’Armi e la Chiesa.
Il secondo percorso ha una durata di tre ore ed è un vero e proprio percorso di trekking che ti farà raggiungere i 1400 metri di altitudine e rimirare la Garitta del Diavolo del Forte Tre Denti.
Non solo: percorrerai un buon tratto della Scala Reale, la scala coperta che, con i suoi 4000 gradini, è la più lunga d’Europa.
Se hai molto tempo e molto fiato puoi anche optare per il terzo ed ultimo percorso, della durata di ben 8 ore e che ti porterà fino ai 1800 m di altitudine del Forte delle Valli.
A te la scelta!
Il Forte Bramafam
Stavolta siamo in Val di Susa, nei pressi di Bardonecchia.
Costruito nella seconda metà del 1800 per difendere il tratto ferroviario Torino – Modane e la galleria del Frejus, il Forte Bramafam si compone del forte principale e di un avanforte.
Ospitava numerosi cannoni, mentre oggi accoglie un museo curato dall’Associazione per gli Studi di Storia e Architettura militare di Torino (ASSAM).
Qui spesso vengono allestite mostre e manifestazioni molto interessanti, e anche se il Forte Bramafam non è forse celebre quanto gli altri due complessi già citati merita comunque di essere visitato.
Presso il Forte non troverai un’area sosta camper, ma potrai rivolgerti a quella di Bardonecchia e da lì concederti tre quarti d’ora di giro in bicicletta oppure utilizzare provvisoriamente il parcheggio del Forte per una visita veloce.
Forte di Vinadio
Vinadio è famosa tra i più forse per le sue terme, ma anche qui potrai trovare un bel Forte.
Innanzitutto partiamo col dire che stavolta sostare col camper non ti creerà disagi, perché poco distante dal Forte troverai il Campeggio dei Forti pronto ad accoglierti.
E questa è fatta, per cui andiamo oltre.
Anche detto Forte Albertino, il Forte di Vinadio fu costruito nel 1834 e anch’esso è suddiviso in tre complessi: il fronte d’attacco, il fronte inferiore con la caserma Carlo Alberto e il fronte superiore che ospitava l’artiglieria.
Attualmente è un polo museale con percorsi multimediali e una mostra permanente sui piccioni viaggiatori (più poeticamente definiti “viaggiatori alati”), ed inoltre ospita anche vari eventi.
Forte di Gavi
In provincia di Alessandria, il Forte di Gavi fu edificato sui resti di un precedente castello medievale in data sconosciuta.
Quello che è certo è che fu assediato più volte e che per anni fu sotto il controllo dei genovesi, e che oggi sono visitabili i cortili, le torrette, le celle, i magazzini e gli ingressi al Forte con tanto di ponti levatoi.
Ugualmente accessibili le sale didattiche, le quali conservano al loro interno alcuni reperti bellici legati al passato dell’edificio.
Dove sostare col camper?
Beh, provvisoriamente presso il parcheggio delle corriere vicino al complesso (e sappiamo di camperisti che qui hanno trascorso la notte in libera, ma attenzione a rispettare sempre le regole!), mentre se cerchi qualcosa di più attrezzato per la notte possiamo consigliarti l’area sosta dell’Outlet di Serravalle, proprio vicina a noi di Evo!
Occhio però che i posti camper a disposizione sono molti meno di 80…
Speriamo di averti dato qualche spunto utile per i tuoi prossimi giri in camper, e ricordati di noi nel caso in cui volessi affrontarli noleggiando un mezzo: ti consiglieremo con gioia quello più adatto a te.
A presto!